D’Alberto chiede il progetto per l’ospedale a Villa Mosca. La Verì: “Per noi nessuna preclusione”

Sindaco e assessore regionale si sono incontrati questa mattina a Pescara per discutere dell’iter per la realizzazione del nuovo nosocomio. Il primo cittadino: “Dovrà essere un Dea di secondo livello”

TERAMO – Un piano concreto, con relativo progetto, che preveda la realizzazione del nuovo ospedale provinciale e di secondo livello, a Villa Mosca, è stato chiesto dal sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, all’assessore regionale alla salute, Nicoletta Verì.

I due amministratori si sono incontrti questa mattina a Pescara, su invito della Verì per discutere dell’iter per la realizzazione della nuova struttura sanitario. Secondo quanto riferito dall’assessorato, la Verì ha dichiarato che “non c’è alcuna preclusione all’ipotesi Villa Mosca: non possiamo, però – ha detto -, più perdere tempo e il Comune deve versare in atti la sua posizione sulla localizzazione del nosocomio, che ad oggi non è mai stata formalizzata. Il rischio è la perdita del finanziamento statale, che sicuramente non potrebbe mai essere addebitato a inerzia o inadempienza di Regione o Asl“.

In questi cinque anni, come Amministrazione comunale, abbiamo posto più volte la questione della rete sanitaria, territoriale ed ospedaliera, sia nel confronto costante con la Asl che in quello con la Regione Abruzzo – ha sottolineato da parte sua il primo cittadino –, questione che va affrontata sia livello di risposte su base provinciale che rispetto alla visione complessiva della sanità a livello regionale. Aspetto di cui abbiamo discusso anche nel consiglio comunale congiunto con l’Aquila, che si è svolto ormai quasi 4 anni fa,  e sul quale oggi sono tornato a confrontarmi con l’Assessore Verì, che ringrazio per l’apertura e per la disponibilità, alla quale ho chiesto che la Giunta regionale  proceda a rivedere la delibera approvata lo scorso anno e a presentare un progetto per la realizzazione del nuovo ospedale a Villa Mosca. Ospedale che dovrà necessariamente essere un Dea di secondo livello, punto di riferimento a livello provinciale nonché competitivo su scala nazionale”.

Per il sindaco D’Alberto, “il tempo della discussioane è finito, occorre dar seguito alla volontà della collettività teramana sulla localizzazione del nuovo ospedale e sul futuro della sanità del nostro territorio. È venuto il momento che ognuno, nell’ottica della piena collaborazione che oggi abbiamo confermato con l’Assessore Veri’ e la Regione Abruzzo, si assuma le responsabilità che derivano dal proprio ruolo istituzionale. Lo dobbiamo ai cittadini che abbiamo l’onere e onore di rappresentare. La discussione troverà una sede di ulteriore confronto istituzionale nell’ambito di un consiglio comunale straordinario sul tema del nuovo ospedale, al quale invitiamo la Regione a prendere parte. Il diritto alla salute dei nostri cittadini è la nostra priorità“.